Proposte didattiche alle scuole anno scolastico 2012-2013

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PROGETTI SPECIALI

ANNO 2012-2013

 

1)     Progetto CONFINI A CONFRONTO

Memorie dall'esodo: i giuliano-dalmati a Como raccontano la loro esperienza.

Il percorso didattico sul tema si sviluppa in tre  fasi: prima fase Costituzione di un gruppo di lavoro formato da nostri ricercatori, insegnanti, realizzazione di un questionario a domande aperte come traccia del racconto; coinvolgimento degli alunni delle scuole interessante nella ricerca di testimonianze e materiali inerenti il tema, individuazione testimoni tra i parenti/conoscenti degli alunni; somministrazione questionari e raccolta testimonianze/documenti (foto, carte ecc...); seconda fase Realizzazione di una breve mostra esplicativa e presentazione al pubblico. Disponibilità della Magistri e della Ripamonti (grafici).

-        Il confine tra Italia e Svizzera dal 1943 al 1945. Sulle tracce di chi fuggiva per salvarsi e non sempre veniva accolto.

Dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, la Svizzera rappresentò per gli ebrei italiani perseguitati e per i militari ed i civili che scappavano dal nazifascismo una sorta di Paradiso delle libertà. Ma non fu sempre così. Il percorso didattico sul tema si sviluppa in tre  fasi: prima fase Corso di formazione per insegnanti delle scuole interessate; seconda fase Costituzione di un gruppo di lavoro formato da nostri ricercatori, insegnanti, realizzazione di un questionario a domande aperte come traccia del racconto; coinvolgimento degli alunni delle scuole interessante nella ricerca di testimonianze e materiali inerenti il tema, individuazione testimoni tra i parenti/conoscenti degli alunni; somministrazione questionari e raccolta testimonianze/documenti (foto, carte ecc...); terza fase Realizzazione di una breve mostra esplicativa e presentazione al pubblico.

2)    Progetto TRIESTE, UN VIAGGIO TRA LE DUE GUERRE: preparazione ed organizzazione della visita delle trincee della prima guerra mondiale, della risiera di San Sabba, della foiba di Basovizza, del campo profughi di Padriciano ora Museo Nazionale. In collaborazione con l'Istituto di Trieste (Todero, Spazzali ed eventuali).

3)    COMO STRATIFICAZIONE DI UNA CITTÀ E DI UN TERRITORIO: LUOGHI E PERSONE DELLA STORIA. Lezioni e percorsi sulla città e sul territorio circostante del periodo contemporaneo (Epoca Neoclassica; Como Risorgimentale (mappa); La Como della Belle Epoque; Tra le due Guerre; Como Guerra/resistenza (mappa); como oggi).

4)    L'ALTRO RISORGIMENTO: STRAGI ED EVENTI DIMENTICATI. DOCUMENTI A CONFRONTO. Un percorso critico, attraverso l'analisi di fonti originarie a confronto, fra episodi ed eventi controversi e spesso rimossi della storia del Risorgimento italiano.

5)    LA DEPORTAZIONE FEMMINILE: DUE TESTIMONIANZE (la storia di Augusta Romegialli narrata dalla figlia Maria Rosa nata da uno stupro nazista e i ricordi/studi di Nuccia Gigante [o altre]): per il Giorno della Memoria.

 

Attività, lezioni, percorsi, progetti

Per la storia contemporanea

Programma didattico per il 2012-2013

Indice delle proposte

 

Questa presentazione raccoglie le proposte che la sezione didattica dell'Istituto per la Storia Contemporanea "Pier Amato Perretta" di Como rivolge ad alunni ed insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia.

Le proposte sono raggruppate in tre sezioni a cui si aggiunge un progetto specifico per l'anno scolastico 2012. La prima sezione, SEGUENDO IL CALENDARIO, propone percorsi fra le varie ricorrenze presenti nel corso dell'anno; la seconda LUNGO LA STORIA è dedicata ad eventi e temi della Storia Contemporanea dall'Ottocento ai nostri giorni; la terza PERCORSI, propone percorsi tematici nella storia contemporanea. Il progetto Memoria approfondisce metodologie didattiche e temi inerenti la storia dell'Italia dal fascismo all'età moderna.

Ogni proposta viene sviluppata attraverso una programmazione coordinata e concordata con gli insegnanti ed, eventualmente, gli studenti

 

Seguendo il Calendario

27 gennaio - Giorno della Memoria

1) Memoria di ieri. Diritti di oggi (- scuola primaria e secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

Il percorso vuole narrare fatti e stimolare riflessioni su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

L'iter didattico si articola in tre parti secondo una formula molto innovativa: l' approfondimento critico sul tema della memoria individuale, collettiva, sociale; la progettazione di un elaborato pratico-creativo che coinvolga studenti e docenti (area storica e artistico-espressiva) e, infine, il confezionamento di un prodotto " artistico" (musicale, teatrale, artistica, multimediale, ecc.) che verrà reso pubblico nell'ultima settimana di gennaio 2012 in concomitanza con il Giorno della Memoria

10 febbraio -  Giorno del ricordo

2) La complessa vicenda del confine orientale (- scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

"La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale." Ma la storia del confine orientale è molto più complessa e drammatica".

La legge prende in considerazione solo una parte di quelle popolazioni (gli italiani) e solo l'atto finale di una vicenda che iniziò alla fine della prima guerra mondiale quando nell'Istria ex austro-ungarica sbarcarono le truppe italiane, continuò con la politica fascista in quelle terre (che fu durissima contro una parte della popolazione: campi di concentramento, italianizzazione forzata ecc) e finì con una insurrezione antifascista contro gli italiani ex occupanti (ritorsioni, vendette, lotte ideologiche trasversali).

Il percorso vuole effettuare un'analisi critica della storia tentando di comprendere e di ricostruire l'intera vicenda, un intreccio di questioni etniche (italiani, serbi, croati), religiose (cattolici, musulmani), politiche (nazionalismo, fascismo, socialismo), territoriali (terre contese), statali (decisioni sulle popolazioni), diplomatiche.

17 marzo - Festa dell'Unità d'Italia

1) Como rivoluzionaria: percorso nei luoghi del moti del 1848 e 1859 (- scuola secondaria; percorsi, documenti, immagini).

Como ha avuto i suoi moti patriottici risorgimentali, le sue barricate, le sue battaglie ed i suoi protagonisti, tutti ancora da riscoprire. Il percorso si pone l'intento di ricostruire gli eventi delle Cinque Giornate di Como del 1848 e del 1859 attraverso la visita dei luoghi nei quali tali passioni si sono svolte.

8 marzo Giornata internazionale della Donna

1) La lunga marcia delle donne. (- scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

Il ciclo di lezioni (incontri) si pone l'intento di analizzare quanta strada hanno fatto le donne dal Risorgimento, alle prime lotte delle suffragette, ai movimenti femministi degli anni '70, che hanno messo in discussione la visione tradizionale dei ruoli sociali femminili, alla situazione attuale dove non sempre la donna appare più libera ed indipendente rispetto al passato.

Oggi la possibilità di scelta c'è, ma siamo veramente sicure di essere libere da altri tipi di condizionamenti e stereotipi.

 

2) Italiane del Novecento (- scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

Nel corso del XXI secolo le donne sono riuscite a ridisegnare completamente la loro immagine, ha ridefinire i ruoli all'interno della famiglia come nella società. Dalle prime operaie nelle fabbriche alle veline, con il supporto di documenti, video, spezzoni di film, canzoni e i ritratti di alcune personalità si intendono approfondire le vicende nazionali attraverso le sofferte scelte individuali delle donne, le sole in grado di restituirci una involontaria storia parallela. Insieme percorreremo due guerre mondiali, la prima volta delle donne al voto, la rivoluzione dei costumi degli anni Sessanta - Settanta, le leggi di parità e contro la violenza sessuale.

25 Aprile - Festa della Liberazione

1) Cammino e Libertà. - Percorso della Memoria (- scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

Il ciclo di lezioni (incontri) si pone l'intento di ricostruire il cammino della Libertà nella città di Como attraverso un percorso nel tempo e nello spazio. Le lezioni incentrate sulle testimonianze dei protagonisti di quegli anni terminano in una visita guidata dei principali luoghi della resistenza nella città di Como: la Tintoria Comense, la Caserma "XIII marzo" della GNR, la Tintoria Castagna, la Questura, la Prefettura, la Corte d'Assise e le Carceri di San Donnino,  Piazza San Fedele, la Casa del Fascio, la Platz Kommandantur, l'Unione Fascista Lavoratori dell'Industria, Piazza del Duomo, Piazza Cavour, la Navigazione Lariana, il Comando logistico Wehrmacht All'"Hotel Suisse", il Monumento alla Resistenza Europea, Monumento ai Caduti. Con Mappa.

2) Insegnare la Resistenza (- Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti;  scuola primaria e secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

I programmi scolastici nella loro declinazione didattica pongono il problema dello spazio e della modalità di comunicazione di un nodo storico problematico e complicato come la Resistenza, specie nella sua relazione con ciò che la precede e soprattutto le sue conseguenze (nascita dello stato democratico, Costituzione, continuità e discontinuità dell'organizzazione statuale, ecc.).

Negli ultimi tempi, inoltre, l'affacciarsi di letture controverse di questo tema rende più complessa la trattazione e la didattica di questo periodo, imponendo la necessità di porre alla sua base un impianto critico e problematico più articolato.

1 maggio - Festa dei Lavoratori

1) La festa dei lavoratori: lotte e  conquiste del movimento operaio (- Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria e secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

Il 1°  Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.

"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, data di una grande manifestazione nel 1867 a Chicago, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza.

Il percorso vuole analizzare le lotte, le conquiste del movimento operaio dalle origini fino ai nostri giorni.

9 maggio - Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi

1) "Si muore di bombe, si muore di stragi" (- Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria e secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell'uccisione di Aldo Moro, quale "Giorno della memoria", al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.  Questo percorso vuole essere un occasione per approfondire e riflettere, per interrogarsi sui troppi misteri ancora insoluti, sui segreti che non si vogliono svelare intorno al terrorismo e alla strategia della tensione. Gli strumenti di analisi che si utilizzeranno sono insoliti: attraverso l'analisi di testimonianze dirette, di opere teatrali e cinematografiche, fotografie e opere d'arte sugli Anni di piombo si tenterà di ricostruire una memoria che sembra dimenticata.

2 giugno - Festa della Repubblica

1) La Costituzione - (- scuola primaria e secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

Il ciclo di lezioni (incontri) si pone l'intento di promuovere una riflessione in occasione della Festa della Repubblica sul significato che ha e può avere oggi la Costituzione sia come documento programmatico contenitore di principi fondamentali, ma soprattutto come regolatore della vita quotidiana del cittadino e su come invece sia sempre più distante la Costituzione reale da quella agita pubblicamente dai più alti livelli della politica a quelli più inerenti alla convivenza civile fra cittadini; sulla distanza tra il principio fondamentale dell'uguaglianza, il rispetto dei diritti di tutti alla base della Costituzione e il concetto di legalità sempre più confuso nel senso comune e sulla necessità del rispetto delle regole per una convivenza civile.

9 novembre - Giorno della Libertà

1) Quale libertà - (- scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, immagini).

"La Repubblica italiana dichiara il 9 novembre «Giorno della libertà», quale ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo." (Art. 1 Legge 61 del 15/04/2005)

Il 9 novembre 1989 viene abbattuto il muro (lungo 167 km) costruito nell'agosto del 1961 dal governo della Germania Est che divideva la città di Berlino. Il muro era il simbolo della divisione ideologica tra i paesi dell'area sovietica da quelli dell'area statunitense. Il concetto di "paesi oppressi" (dai regimi socialisti) e di totalitarismi (fascismo, nazismo e stalinismo), così formulati, esprimono un giudizio politico, non il frutto di una analisi storica.

La ricerca storica ha mostrato però che i tre sistemi sono tra loro molto diversi, e furono diversamente percepiti da italiani, tedeschi e sovietici. Questo "idealtipo" è così ambiguo che molti storici si rifiutano di usarlo, ma ormai è comune nel gergo giornalistico ed è divenuto sinonimo astorico di qualunque regime. Fascismo (1922/45), Nazismo (1933/45), Stalinismo (anni '20/'50) sono sistemi incommensurabili, per i quali sono state studiate analogie e differenze che però vanno rispettate per una corretta valutazione storica.

 

Lungo la storia

 

La Costruzione dello Stato Nazionale

10-201

1) 150 anni dall'unità: il Risorgimento ed i suoi oppositori - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; documenti, immagini).

In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia il percorso intende ricostruire le tappe belliche, diplomatiche, politiche e sociali del Risorgimento Italiano alla luce delle più recenti ricerche storiografiche.

Con l'ausilio di fonti documentarie ed iconografi che verranno illustrati non soltanto gli eventi ma anche la cultura e la società del tempo. Sarà anche l'occasione per riportare in ambito storiografico il dibattito in corso sui limiti e le zone d'ombra del Risorgimento, sgombrando il campo da molte critiche derivanti da interpretazioni distorte o palesemente contraddittorie delle fonti.

 

2) Iconografia del Risorgimento (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; documenti, immagini).

In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia il percorso intende ricostruire le vicende ed i protagonisti del Risorgimento Italiano attraverso le immagini ed i simboli

Con l'ausilio di fonti documentarie, iconografiche  e sonore verranno illustrati non soltanto gli eventi principali ma anche la vita quotidiana, l'orizzonte culturale, le aspettative e le speranze dei protagonisti dell'unificazione nazionale.

 

3) Luisa de Orchi: il ritratto di una garibaldina comasca (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; documenti, immagini).

Il percorso vuole analizzare la figura di Luisa De Orchi, una garibaldina comasca.

Con l'ausilio di fonti documentarie, tra cui le sue appassionate lettere, si ricostruisce la figura della garibaldina comasca e di un'intera epoca storica con i suoi fermenti.  Dall'adesione entusiastica alla causa dell'indipendenza nazionale, alla venerazione per Garibaldi, dal radicalismo politico e collettivo all'aspirazione dell'emancipazione individuale.

 

Il Novecento e le sue guerre

1) Il colonialismo italiano - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; doc/film, documenti, immagini).

Nella ricorrenza dell'aggressione italiana all'Impero Turco - Ottomano (29 settembre 1911) e la conseguente annessione della Libia (5 novembre), si propone una riflessione sui diversi tipi di colonialismo attuati dall'Italia in Africa del nord nelle sue varie fasi: dal "colonialismo liberale" a quello fascista che ebbe per scopo la creazione e fondazione dell'Impero. La lunga storia della presenza italiana in Libia che a partire dall'800, attraversa le due guerre e termina con l'occupazione britannica di Tripoli nel 1943, sarà il tema di questo modulo che vuole anche trattare la violenza coloniale italiana, la resistenza libica e la conseguente repressione italiana con la creazione di campi di concentramento, deportazioni e uccisioni sommarie.

 

2) Il fronte interno: il primo conflitto mondiale a Como - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti;  scuola secondaria;  doc/film, percorsi, documenti, immagini).

La "Grande Guerra", costituisce ormai agli occhi degli studiosi la vera matrice della violenza novecentesca. Anche la città di Como ha pagato al conflitto un pesante tributo e ne è uscita e trasformata. Questo modulo si propone di calare nella dimensione locale i nuovi approcci storiografici alla Prima Guerra Mondiale.

 

3) Le leggi razziali e l'antisemitismo fascista - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, suoni,  immagini).

Il percorso intende ricostruire la genesi e l'imporsi delle leggi razziali fasciste, proclamate dallo Stato italiano a partire dal 1938.

Ci occuperemo di quali forme di razzismo hanno caratterizzarono l'ideologia fascista e quali furono, al suo interno, le differenze fra razzismo biologico, razzismo spirituale e nazional-fascismo. Saranno analizzate le diverse posizioni del dibattito storiografico e, in particolare, la questione del rapporto fra razzismo fascista e mondo scientifico italiano.

Si esamineranno anche i molteplici canali di propaganda contro gli ebrei e le altre minoranze razzismo coloniale), ampliando l'analisi delle fonti alla più vasta storia del pregiudizio antiebraico.

4) Le deportazioni a Como: politici, internati militari, ebrei nei lager di Hitler. - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, suoni,  immagini).

La pagina più dolorosa del secondo conflitto mondiale. Quello che è stato definito "l'universo concentrazionario" ovvero il sistema di sfruttamento, detenzione e messa a morte nei lager nazisti, una pagina difficilmente spiegabile della nostra storia. Chi sono i comaschi che sono diventati "schiavi di Hitler"? Quanti nostri concittadini avversi al regime fascista, considerati di una razza inferiore o che facevano parte del Regio Esercito Italiano - nemico dei nazisti dopo l'armistizio - sono morti o sono sopravvissuti nei campi di sterminio e di concentramento in Germania e nell'attuale Polonia? A queste domande cercheremo di dare delle risposte. E proveremo a spiegare che cosa è stato.

 

5) Fascismo e Resistenza nel comasco e nel lecchese: occupazione tedesca, scioperi, lotte e repressione - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria/secondaria; doc/film, percorsi, documenti, suoni,  immagini).

Il percorso intende ricostruire le vicende della presenza nazifascista in città; gli scioperi, le lotte e la repressione conseguenti.

L'analisi dei fatti, il ritratto delle persone e la scoperta dei luoghi contribuiranno a meglio comprendere quella tragica manciata di anni, spartiacque tra l'oppressione e la libertà, nella città di Como e nell'Italia intera.

 

6) Nessuno mi ha fermata. Antifascismo e resistenza nell'esperienza delle donne del Comasco. 1922-1945 - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; doc/film, percorsi, documenti, ,  immagini).

In questo percorso si vuole raccontare l'antifascismo e la Resistenza analizzando il ruolo delle donne, in modo particolare quelle del territorio comasco.

I profili sociali e politici, le vicende personali e resistenziali delle donne comasche della Resistenza indicano come la scelta antifascista sia avvenuta non solo dall'ansia di libertà ma anche da un profondo senso civico e di emancipazione.

 

7) Come si viveva durante la guerra: laboratorio sulla vita quotidiana nel secondo conflitto mondiale. - (- scuola primaria/secondaria; doc/film, percorsi, documenti, suoni, immagini).

Il secondo conflitto mondiale sposta la violenza e la guerra dalle trincee alle case e alle città degli italiani. I soldati combattono al fronte, ma vecchi, donne e bambini combattono nelle città e nelle campagne per sopravvivere e sopravvivere ai bombardamenti ed ai rastrellamenti dell'esercito occupante è molto difficile. Razionamenti e tessera annonaria; baratto e strategie di sopravvivevenza: attraverso un approccio di tipo laboratoriale si cercherà di ricostruire il quadro della vita di tutti i giorni durante la guerra.

 

8) Note di libertà: laboratorio sulle canzoni della Resistenza - (- scuola primaria/secondaria; corso per insegnanti; doc/film, percorsi, documenti, suoni,  immagini).

Un percorso didattico attraverso le musiche, i testi e le immagini dei partigiani per affrontare lo studio dei venti mesi della Resistenza da un'ottica particolare e trasversale. Durante il percorso visivo e musicale si analizzeranno le canzoni scritte da resistenti durante la guerra e quelle prodotte nel dopoguerra per ricordare ciò che era stato. Brani locali, nazionali e europei scritti anche da autori della grande letteratura, saranno proposti ai ragazzi. La storia delle canzoni, da quelle più note alle sconosciute, sarà affrontata in  questo modulo didattico antiretorico e anticelebrativo. In ultimo verranno proposte anche le recenti versioni musicali di canzoni resistenti rielaborate da gruppi rock contemporanei.

 

 

Il dopoguerra

1) La Costituzione italiana e la sfida della democrazia - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria/secondaria; doc/film,, documenti,  immagini).

E' proposto un duplice percorso. Da una parte, l'attenzione si rivolgerà alla ricostruzione degli eventi che portarono alla nascita della Repubblica italiana e della Carta costituzionale del 1948, facendo emergere in particolare il legame radicale fra antifascismo, Resistenza e processo costituente. Saranno descritti anche i protagonisti dell'Assemblea costituente ed i momenti essenziali del dibattito politico svolto. In secondo luogo, saranno proposti anche grazie l'illustrazione di casi esemplari - gli ideali (libertà, giustizia, eguaglianza) della Carta, i principi fondamentali, i diritti e doveri dei cittadini, l'ordinamento dello Stato. Sarà dato spazio alla questione dei diritti umani, della tolleranza, della pace.

 

1 bis) La Costituzione italiana raccontata ai bambini - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria/secondaria di primo grado; doc/film,, documenti,  immagini).

Immaginare le parole della Costituzione, schierate nei loro articoli, rompere le righe e mettersi a giocare: ogni articolo diventa una filastrocca, una immagine poetica, un breve racconto. Con questo percorso si vuol proporre ai bambini/ragazzi una prima conoscenza della Costituzione, dei suoi principi fondamentali e soprattutto gli articoli dove vengono esposti i diritti dei bambini/ragazzi.

 

2) La nascita dell'Europa Unita - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola /secondaria; doc/film,, documenti, suoni,  immagini).

Quali sono le radici storiche dell'Europa unita? Cosa si intende per integrazione europea? Come si è giunti all'idea di cittadinanza europea? Qual è stata la posizione dell'Italia? E quella degli altri paesi? Esiste un'identità europea? Europa dei popoli o Stati Uniti d'Europa? Partendo da questi interrogativi il modulo si propone di introdurre agli studenti la questione europea attraverso il prisma della sua evoluzione storica. Nel corso del modulo si affronteranno la storia dell'idea d'Europa così come si è evoluta nel corso del XX secolo, una cronistoria dell'integrazione europea e le sue dinamiche in rapporto alla guerra fredda, si metteranno a confronto le vicende italiane con quelle degli altri paesi del vecchio continente per concludere con un'introduzione al dibattito politico-culturale contemporaneo sulla  questione approfondendo il tema dell'identità europea.

 

2 bis) L'Europa a piccoli passi- (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria/ secondaria di primo grado; doc/film,, documenti, suoni,  immagini).

Dal 2004 l'Europa comprende venticinque paesi e quasi cinquecento milioni di abitanti. Ciascuno degli Stati ha caratteristiche geografiche ed identità culturali proprie. Ci sono stati più ricchi e stati più poveri, diversità alimentari e di orari ma tutti condividono un unico progetto per il futuro: l'Unione europea che vuol dire la capacità di vivere in pace collaborando e prosperando. Attraverso un linguaggio semplice e attività concrete i bambini ed i ragazzi vengono condotti alla scoperta dell'Europa e dell'Unione europea.

 

3) Il consumismo e la televisione: da Carosello alla televendita, viaggio nella pubblicità che ha trasformato l'Italia. - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; doc/film,, documenti, suoni,  immagini).

Dal 1951 al 1963 in Italia il prodotto interno lordo cresce sin quasi a raddoppiare. Lo sviluppo è articolarmente elevato dal 1959 al 1962, gli anni del "miracolo economico". Viatico privilegiato, anzi simbolo stesso del boom fu "Carosello", ibrido tutto nostrano tra comunicato commerciale e varietà, che specialmente per i baby boomers si identifi cava, senza residui, con la televisione. Incroci e sovrapposizioni tra soggetto e oggetto, mezzo e messaggio, spettacolo e merce, assurgono a specchio di un'intera società in vertiginoso mutamento. Nel corso dell'attività con gli studenti si proporrà l'analisi guidata di sequenze cinematografi che e di "Caroselli" televisivi, di documenti fotografi ci selezionati, di grafi ci e tabelle di carattere socioeconomico.

 

Percorsi

 

1) Didattica della Shoah - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria  /secondaria; doc/film,, documenti, suoni,  immagini).

Il percorso di approfondimento tratterà degli aspetti psicologici, storici e letterari della Shoah e del fondamentale ruolo di mediazione del docente nella  trasmissione della memoria e del ricordo attraverso le generazioni. Agli insegnanti saranno proposti bibliografie, materiali didattici e indicazioni metodologiche su come affrontare un tema così delicato, ma di grande rilevanza pedagogica anche ai fini della "costruzione di cittadinanza".

 

2) Attraverso gli occhi dei bambini. Disegni e poesie nel ghetto di Terezín - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuolaprimaria  /secondaria; mostra di 21 pannelli 100x70,, documenti, suoni,  immagini).

Attraverso la mostra sui disegni e le poesie dei bambini di Terezín, frutto di una ricerca complessa, che ha indagato gli eventi, confrontando il racconto degli storici e le testimonianze straordinarie dei pochi sopravvissuti, è possibile scoprire che nel ghetto "dei bambini", a Terezín, la città prigione, tanti adulti hanno mostrato che è possibile conservare e difendere l'umanità sfidando le leggi del imposte dai nazisti permettendo ai bambini e ai  ragazzi di continuare a giocare, ad imparare, ad esprimersi. Hanno fatto scuola clandestinamente, senza testi, hanno barattato la loro modesta razione di pane quotidiano in cambio di carta, matite, colori, organizzando un sistema di istruzione di diversi gradi, in base all'età dei bambini, facendoli appassionare alla poesia, al disegno, alla musica, al teatro. Si sono sostituiti ai genitori ed ai fratelli maggiori, deportati in altri Lager o già svaniti in cenere grigia sulla neve di Auschwitz; si sono preoccupati che per i piccoli ci fosse cibo a sufficienza ed abiti abbastanza pesanti per difenderli dal freddo, li hanno sostenuti fino alla fine. Testimoni dichiarano di aver sentito la voce di Ilse Weber, una di questi adulti meravigliosi, cantare la ninna nanna ai "suoi" bambini nella camera a gas.

 

3) Le vie della mia città: percorsi didattici con introduzione storica - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; percorsi,  documenti).

Il centro storico del comune capoluogo, Como, mostra ancora le tracce della Rivoluzione francese, del Risorgimento, dell'antifascismo, del Fascismo, dell'occupazione nazista, della deportazione e della Resistenza. La città come un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. Gli studenti e gli insegnanti saranno accompagnati da un esperto/a dell'Istituto lungo percorsi che riguarderanno i momenti e i temi citati di seguito, con la possibilità di coinvolgere - dove è possibile - anche testimoni che rievochino i loro ricordi del periodo considerato.

1. Como s'è desta. Strade e monumenti del periodo giacobino e risorgimentale

2. La Prima guerra mondiale: toponomastica e monumenti.

3. Il Fascismo

4. Luoghi clandestini. Luoghi dell'antifascismo comasco.

5. I luoghi della Libertà

 

4) Geoblog della Memoria - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria  /secondaria; doc/film,, documenti, suoni,  immagini).

Il percorso ha lo scopo di iniziare gli alunni all'uso delle fonti per elaborare una conoscenza storica nuova ed empirica. Il laboratorio storico permette di proporre una sfida conoscitiva e di avvicinare gli allievi al metodo storico specialistico indirizzandoli ad un uso critico delle informazioni e ad una loro organizzazione finalizzata.

Nella fase di raccolta delle informazioni e della loro organizzazione verranno utilizzati il metodo della interviste orali, della ricerca di documenti famigliari degli alunni, ma saranno anche organizzate uscite in archivi (comunali e dell'Istituto di storia contemporanea) precedute da sopralluoghi con i docenti per individuare le fonti più opportune allo scopo di trasferire i metodi della ricerca professionale ai livelli adeguati alla didattica. Uno degli obiettivi del progetto è infatti la valorizzazione dei beni archivistici locali.

 

5) Schiavi di Hitler. Racconti, disegni, documenti dei deportati e internati italiani 1943 - 1945. .- (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti scuola primaria  /secondaria; mostra di 22 pannelli 100x70, documenti, suoni,  immagini).

Realizzata alla fine del 2004, la mostra di carattere divulgativo e didattico, propone una selezione del materiale raccolto a partire dall'anno 2000 nell'ambito della ricerca nazionale sulla deportazione e lavoro forzato degli italiani nella Germania nazista.

Attraverso le frasi dei diari e delle memorie vengono ricostruite le fasi delle drammatiche vicende che videro coinvolti circa 700.000 militari, più di 40.000 avversari politici del nazismo (partigiani, operai scioperanti, antifascisti) destinati ai terribili campi gestiti dalle SS dal quale oltre il 90% non tornarono e oltre 100.000 civili rastrellati nelle zone del fronte o precettati e obbligati al lavoro in Germania. I deportati italiani erano destinati ad affiancarsi ai milioni di schiavi catturati nei paesi occupanti e trasportati in Germania per essere sfruttati al servizio della macchina bellica nazista.
I brani, ai quali nella mostra si affiancano fotografie, lettere, documenti, disegni, seguono le tappe di un vero e proprio calvario che passa dalla cattura, al trasporto in condizioni spesso disumane, dall'arrivo al lager, alla presa d'atto delle dure condizioni della detenzione. Con catalogo e documenti video

 

6) A scuola con il duce. L'Istruzione primaria nel ventennio fascista .- (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola primaria  /secondaria; mostra di 65 pannelli 100x70,  documenti, suoni,  immagini).

La mostra "A scuola col Duce". L'istruzione primaria nel ventennio fascista è il risultato di un lungo e paziente lavoro di ricerca iniziato nel 1999 attraverso il recupero e l'analisi diretta dei testi scolastici e dei quaderni della scuola elementare del tempo, di cui l'Istituto Perretta possiede una vasta raccolta, andata progressivamente arricchendosi anche in direzione della scuola media inferiore e superiore e di altre epoche a noi più vicine (anni '50, '60, '70). La mostra comprende 65 pannelli, esposti  per nuclei tematici, riproducenti per la maggior parte illustrazioni a colori, fotografie e testi ripresi dai manuali scolastici, dai quaderni degli scolari di allora che, insieme ad una serie di quadri riassuntivi, ripercorrono le tappe e i momenti più significativi della scuola di regime. La mostra è corredata da una ricca esposizione di materiale didattico: libri di testo - dalla prima alla quinta classe elementare - quaderni, pagelle, certificati di studio, francobolli antitubercolari; inoltre saggi pedagogici, riviste e libri di narrativa per ragazzi, fotografie. Possibilità di visione del catalogo su CD

 

 

7) Cooperazione e associazionismo popolare - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti scuolaprimaria  /secondaria; doc/film,, documenti, suoni,  immagini).

Attraverso il recupero e la valorizzare della documentazione archivistica, bibliografica, audiovisiva presente in Istituto, nonché l'analisi delle fonti orali relative alla nascita e all'evoluzione del movimento cooperativo, si vuole promuove nelle nuove generazioni la conoscenza dei principi e dei valori dell'esperienza cooperativa in Italia e a Como.

Progetto Memoria: dalla democrazia al suo degrado

1) Viaggio a Fossoli e Carpi- (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; percorsi,  documenti, immagini).

Il Viaggio a Fossoli e Carpi è un progetto che l'Istituto, in collaborazione con Anpi provinciale di Como, propone agli studenti delle scuole superiori della città al fine di conoscere una dei maggiori campi di concentramento in Italia nel quale sono transitati e spesso deceduti oppositori politici, ebrei ed operai. A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli rimangono ancora le tracce visibili di quello che, nel corso del 1944, è diventato il Campo poliziesco e di transito (Polizei- und Durchgangslager) utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager del Reich. I circa 5.000 prigionieri politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come tragiche destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Dachau, Buchenwald, Flossenburg.

L'idea è quella di comporre un sistema di rete tra gli organizzatori e i partecipanti con il territorio, attraverso una  fase di preparazione del viaggio con lavori di costruzione della memoria nelle scuole e di comunicazione delle esperienze che il viaggio permetterà di vivere, una volta ritornati nelle scuole e in città, coinvolgendo altri studenti e  i cittadini con iniziative che parlano del proprio vissuto.

2) Adotta un .... - (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; percorsi,  documenti, immagini, prodotto finale da concordare).

Il progetto triennale Adotta un ... proposto dall'Istituto di Storia Contemporanea "Pier Amato Perretta" ha lo scopo di far scoprire e tutelare la memoria di una fabbrica storica, di un libro particolare,  di un monumento che riguardi la storia contemporanea di Como, tutti "oggetti" che costituiscono una significativa testimonianza di un periodo della storia recente della città. Affiancherà l'evoluzione del progetto un cineforum specifico.

3) La Costituzione ed il raggiungimento della democrazia- (-Incontro di aggiornamento rivolto ai docenti; scuola secondaria; percorsi,  documenti, immagini).

Il corso di formazione per studenti ed istituzioni ha lo scopo di iniziare un percorso di approfondimento sulla crescita e crisi della democrazia in Italia attraverso l'analisi e il dibattito storiografico e metodologico sul Fascismo, sulla Resistenza, sulla Costituzione, sulla formazione del Calendario civile e sull'emergere di nuove forme di intolleranza e fascismo nella società italiana attuale.

Contributi finanziari nei confronti dell'Istituto di Storia Contemporanea

 

L'istituto per la Storia Contemporanea "Pier Amato Perretta" di Como chiede alle scuole che desiderano attuare i percorsi didattici proposti l'iscrizione all'associazione che gestisce l'Istituto stesso che consta in euro 100 annuali. Alla quota associativa si aggiunge un contributo volontario da parte della scuola che contribuisca a coprire i costi di manutenzione delle mostre e i rimborsi spese degli esperti interni.

Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento il contributo verrà concordato di volta in volta a seconda dell'impegno in ore e degli esperti coinvolti. Nel caso di esperti esterni i corrispettivi ed i rimborsi richiesti saranno a carico della scuola stessa.

Per quanto riguarda l'allestimento delle mostre il trasporto e la messa in opera delle stesso sono a carico della scuola.

 

Tempi e modalità

 

I percorsi didattici possono essere richiesti e concordati dai primi di giugno del 2012 fino a maggio 2013, telefonando allo 031/306970 oppure scrivendo al seguente indirizzo e-mail didattica@isc-como.org (mettendo possibilmente nello spazio CC il seguente indirizzo: patdig@yahoo.com).

La realizzazione di percorsi didattici potrà avvenire da ottobre 2012 a maggio 2013 previa congrua prenotazione.