Category Archives: Fascismo

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Ritratti dimenticati: Giuliano Gerbi

Per la rubrica Ritratti dimenticati, Patrizia Di Giuseppe ricostruisce la figura di Giuliano Gerbi.

Giornalista sportivo della EIAR (l’antenata della Rai), famosissimo negli anni Trenta per le radiocronache del ciclismo, venne allontanato perchè ebreo alla fine dell’estate del 1938, subito dopo la famosa vittoria del Tour de France di Gino Bartali, gara che aveva seguito con apprezzamento da parte dei suoi estimatori.

Riparato negli USA diventò speaker di punta, con lo pseudonimo di Mario Verdi, dell’emittente dell’Office of War Information, che aggiornava in lingua italiana i connazionali prigionieri di guerra e gli italiani della penisola sull’andamento della guerra in Italia.

Dopo la guerra, da cittadino statunitense, tornò in Italia per continuare la sua attività di giornalista di radio americane.

Di seguito una bibliografia minima di approfondimento:

  • Sandro Gerbi, Il cronista di Bartali, PreText, n. 9 dicembre 2018
  • Sandro Gerbi, Ebrei riluttanti, Milano, Hoepli, 2019.
  • Quando Mike l’americano portava in Italia le voci dei «paisà» d’Oltreoceano, Corriere della Sera, Unità d’Italia, 8 settembre 2011
  • Joseph Sciorra. ‘Don’t Forget You Have Relatives Here’: Transnational Intimacy and Acoustic Communities of WOV-AM’s La Grande Famiglia, New Italian Migrations to the United States, Vol. 2: Art and Culture Since 1945, Ed. Laura E. Ruberto and Joseph Sciorra (Urbana, IL: University of Illinois Press, 2017), 32-64.

#giulianogerbi#resistenza#persecuzione


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Progetto Novecento di contrabbando. La frontiera italo-svizzera tra fascismo e guerra

PROGETTO NOVECENTO DI CONTRABBANDO

La frontiera italo-svizzera tra fascismo e guerra

FRANCESCO SCOMAZZON, LA LINEA SOTTILE. IL FASCISMO, LA SVIZZERA E LA FRONTIERA (1925-1945), DONZELLI, ROMA 2022
INTERVERRANNO: FRANCESCO SCOMAZZON, MICHELE MANCINO
30 NOVEMBRE 2022, ORE 18:15
SALA MORSELLI DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI VARESE

Il confine che separa l’Italia dalla Svizzera muta durante gli anni del regime e si trasforma in uno spazio d’incontro-scontro tra fascismo e democrazia, dittatura e libertà. Una “linea sottile” che diventa calamita per rifugiati e antifascisti, disertori e contrabbandieri, originale palcoscenico destinato a trasformare una periferia del potere in centro di attrazione e azione. Un campo da gioco per il disordinato apparato poliziesco fascista, ma anche fertile terreno di scambi e riflessioni politiche, destinato e rivelarsi cruciale per il destino delle future democrazie, nonché dei rinnovati contatti tra la Svizzera e l’Italia del dopoguerra.#novecentodicontrabbandoVisualizza insightCopertura del post: 0Mi piaceCommentaCondividi


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CONVEGNO NOVECENTO DI CONTRABBANDO. Il confine permeabile: scambi, controlli, respingimenti tra Varese e Canton Ticino

VARESE

Sala Montanari,

Via dei Bersaglieri, 1 – Varese

18 novembre 2022

Convegno (coordinamento a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta”)

Il Novecento di contrabbando

Il confine permeabile: scambi, controlli, respingimenti tra Varese e Canton Ticino

Ore 9.30

Interventi introduttivi

Dr. Michele Sarfatti

Gli ebrei e la ricerca della salvezza in Svizzera durante la Repubblica Sociale Italiana

Dr. Adriano Bazzocco

L’epoca del riso. Contrabbando alla frontiera tra Italia e Svizzera durante la Seconda guerra mondiale.

Proiezione di immagini e filmati a cura del dott. Raphael Rues (Insubrica Historica)

Ore 12.30

Intervallo

Ore 14.30

Marino Viganò

Il contrabbando di persone. 1943-1945.

Prof. Daniele Corbetta

Le reti di Oscar e le Fiamme Verdi nel soccorso agli ebrei e ad altri perseguitati.

Il ruolo di don Barbareschi (Paolino) e don Gnocchi (Kino, Don Galbiati).

Testimonianza: un contrabbandiere racconta

Ore 17.30

Chiusura convegno

Fughe, traffici e collusioni sono gli elementi al centro di una convegno che, riprendendo alcuni precedenti studi, vuole gettare nuova luce sui rapporti di un confine tra Italia e Svizzera dagli anni del fascismo al secondo dopoguerra. Un tentativo per chiarire le molteplici sfumature che, in quei drammatici frangenti, regolarono i non sempre palesi rapporti tra i due Stati, un precario equilibrio tra aiuto e profitto, assistenza e tradimento, salvezza e condanna


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Il fascismo prima del fascismo. Genesi di una dittatura ed Eventi storici alla Coop di Mariano

15 novembre 2022, ore 20,45

Mariano Comense (Como), Sala civica, Piazza Roma 52

Il fascismo prima del fascismo.

Genesi di una dittatura.

Intervento a cura di Roberta Cairoli (responsabile scientifico Istituto di Storia Contemporanea “P. A. Perretta”

Eventi storici alla Coop di Mariano

Intervento a cura di Franco Lucca (storico e studioso delle vicende storiche del comasco)

Organizza: Sezione Anpi di Mariano Comense – Cantù

Con il patrocinio della Città di Mariano Comense


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Ciclo Novecento di Contrabbando. Il contrabbando di persone e merci tra Como e la Svizzera dagli anni Venti del Novecento al secondo dopoguerra.

COMO

Archivio di Stato di Como

Via Briantea 8 – Como

9 ottobre 2022

In occasione dell’iniziativa Domenica di Carta

Il contrabbando di persone e merci tra Como e la Svizzera dagli anni Venti del Novecento al secondo dopoguerra.

La mostra sarà aperta da domenica 9 ottobre a venerdì 18 novembre martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14 preferibilmente su prenotazione.

Per le scuole o per i gruppi si rende necessaria la prenotazione e la visita potrà avere luogo soltanto nei giorni di lunedì o mercoledì (nei quali la sala studio resta chiusa). Negli stessi giorni di lunedì e mercoledì sarà inoltre possibile richiedere visite guidate.

Domenica 9 ottobre 2022, alle ore 16, inaugurazione e conferenza d’apertura.

Anche quest’anno l’Archivio di Stato di Como partecipa all’iniziativa Domenica di carta promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare il patrimonio archivistico e librario custodito nelle biblioteche e negli archivi dello Stato.

Il programma ideato da questo Istituto per la giornata del 9 ottobre prevede un’esposizione documentaria sul tema del contrabbando in provincia di Como tra gli anni Venti del Novecento e la fine della Seconda guerra Mondiale e una conferenza del dott. Davide Agnesi, giovane studioso dell’Università dell’Insubria, che si è recentemente laureato discutendo una tesi dal titolo Burlanda e Sfrusaduu, l’eterna lotta a suon di Bricolle. Il contrabbando sul confine italo-svizzero nell’età contemporanea.

L’incontro avrà inizio alle ore 16 con i saluti del Direttore dell’Archivio di Stato, dott. Francesco Conte, e di un rappresentante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como. Seguiranno un breve intervento introduttivo della dott.ssa Maria Cristina Brunati, archivista e curatrice della mostra, e la conferenza del dott. Agnesi.

Saranno esposti al pubblico diversi documenti originali, riferibili al periodo cronologico scelto, conservati in alcuni dei fondi più importanti conservati presso questo Istituto, quali il Gabinetto di Prefettura, il Tribunale, il Comitato di Liberazione Nazionale Provinciale. Saranno anche esposte le riproduzioni di alcune fotografie dell’epoca concesse dal Museo Storico della Guardia di Finanza con sede in Roma.

L’evento costituisce parte di un progetto di ampio respiro dal titolo Novecento di contrabbando coordinato dall’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, impegnato nella promozione dello studio della storia comasca dall’Unità d’Italia all’età contemporanea, al quale hanno aderito anche gli archivi di Stato di Sondrio e di Varese e l’Istituto Sondriese per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea.

In collaborazione con ANFI.

RASSEGNA STAMPA E GALLERIA FOTOGRAFICA


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