Donne e mafia. Letture al femminile (reading teatrale)
in occasione dell’8 marzo e della XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
a cura del Teatro d’Acqua Dolce
con Gabriele Penner e Patrizia Di Giuseppe
Donne protagoniste, donne vittime, donne contro le mafie. Un toccante recital per riflettere e non dimenticare che le mafie possono coinvolgere e travolgere drammaticamente tutti noi cittadini comuni.
Per la rubrica Ritratti dimenticati, Patrizia Di Giuseppe ricostruisce la figura di Francesca Serio, una madre coraggio tra lotte contadine e violenza mafiosa nella Sicilia degli anni Cinquanta.
Madre vedova del sindacalista Salvatore Carnevale, denuncia mandanti ed esecutori dell’omicidio del figlio e si costituisce parte civile ai processi, aiutata dal Partito Socialista Italiano e da Sandro Pertini.
Malgrado l’iter processuale si concluda con l’assoluzione degli imputati, Francesca continua la propria battaglia contro la mafia e per la giustizia.
Su di lei sono stati scritti saggi, romanzi, piece teatrali e ballate dialettali.
Di seguito una breve bibliografia di approfondimento.
Anna Puglisi, Donne, mafia e antimafia, Editore di Girolamo, Trapani 2005
Carlo Levi, Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia, Einaudi, Torino 2010
Franco Blandi, Francesca Serio. La madre, Navarra Editore, Palermo, 2018.
Teatro
Luana Rondinelli “Sciara, prima c’agghiorna” testo teatrale. Marsala 2020
Canzoni
Marco Valdo M.I, Salvamort, 2008
Ciccio Busacca, Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali
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